Health & Wellbeing
Tipi di carenza di lattasi, cause e cambiamenti nella dieta
Il lattosio è un tipo di zucchero presente nel latte e nei prodotti a base di latte, come yogurt e formaggi. L'intolleranza al lattosio è un problema digestivo comune in cui il corpo non è in grado di digerire correttamente il lattosio. I sintomi più comuni dell’intolleranza al lattosio includono:
- flatulenza
- mal di stomaco
- nausea
- gonfiore
- diarrea
I sintomi di solito si verificano entro un'ora o due dall'ingestione di latte (o altri alimenti contenenti lattosio) e la loro gravità dipende dalla quantità di lattosio consumata. L’intolleranza al lattosio può variare da lieve a grave e la quantità di lattosio necessaria per innescare i sintomi varia da persona a persona.
Cause dell'intolleranza al lattosio
L'intolleranza al lattosio è causata da una carenza di un enzima digestivo chiamato lattasi. Gli enzimi sono proteine che aiutano il verificarsi delle reazioni chimiche, mentre gli enzimi digestivi consentono reazioni che scompongono le molecole del cibo in componenti più piccoli e più digeribili, che possono poi essere assorbiti e utilizzati dall'organismo. Diversi enzimi digestivi aiutano a scomporre diversi tipi di cibo.
La lattasi aiuta il corpo a scomporre il lattosio in glucosio e galattosio nell'intestino tenue. Se nell'intestino tenue non è presente abbastanza lattasi, il lattosio passa attraverso il sistema digestivo fino all'intestino crasso, dove fermenta e si scompone in acidi e gas, causando i sintomi spiacevoli associati all'intolleranza al lattosio.
La lattasi è prodotta da cellule specializzate nelle pareti dell'intestino tenue. Quando queste cellule non forniscono abbastanza lattasi (carenza di lattasi), si parla di intolleranza al lattosio.
Esistono diversi tipi di deficit di lattasi
- Il deficit primario di lattasi è una condizione geneticamente ereditaria e la causa più comune di intolleranza al lattosio in tutto il mondo. Nei paesi e nelle culture con un livello tradizionalmente basso di consumo di latticini (come gran parte del continente asiatico) la maggior parte delle persone non ha bisogno di lattasi perché non consuma latte (tranne che durante l'infanzia, quando hanno bisogno di digerire il latte materno ) e quindi esiste una predisposizione genetica a una diminuzione della produzione di lattasi dopo l'infanzia, quando si interrompe l'allattamento al seno o con il biberon. Si stima che fino al 70% della popolazione mondiale abbia un deficit primario di lattasi.
- Il deficit secondario di lattasi è causato da un problema all’intestino tenue. Nel Regno Unito, il deficit secondario di lattasi è la causa più comune di intolleranza al lattosio. Può essere causata da una condizione medica (come gastroenterite, morbo di Crohn o celiachia), intervento chirurgico/lesione all'intestino tenue o farmaci/trattamenti specifici (inclusa la chemioterapia). Può anche svilupparsi più tardi nella vita poiché la capacità del corpo di produrre lattasi diminuisce con l'età.
- Il deficit congenito di lattasi è una condizione genetica rara, riscontrata nei neonati, in cui producono pochissima o nessuna lattasi, il che significa che non possono digerire il latte di alcun tipo, compreso il latte materno.
- Il deficit di lattasi nello sviluppo è un'intolleranza al lattosio (solitamente) temporanea riscontrata in alcuni bambini prematuri, a causa del fatto che il loro intestino tenue non è stato completamente sviluppato prima della nascita. Nella maggior parte dei casi, la condizione migliora con l’età.
Trattamento
Il trattamento più efficace per l’intolleranza al lattosio è ridurre la quantità di lattosio nella dieta. Sono disponibili molte alternative senza lattosio e senza latticini per sostituire i latticini. Tuttavia, è essenziale assicurarsi di assumere comunque tutti i minerali e le vitamine di cui hai bisogno, quindi ti consigliamo di consultare il tuo nutrizionista prima di apportare modifiche significative alla tua dieta.
Esistono anche un numero crescente di studi scientifici che suggeriscono che i probiotici possono aiutare a ridurre i sintomi dell’intolleranza al lattosio in alcuni individui. In particolare, è stato dimostrato che il Lactobacillus Acidophilus (Bargaoui, 2004), presente in alcuni probiotici, può aiutare a migliorare i sintomi dell'intolleranza al lattosio.
È importante notare che i sintomi dell’intolleranza al lattosio sono associati anche a una serie di altre condizioni. Se sospetti di avere un'intolleranza al lattosio, chiedi sempre il parere del medico.